Il ciclismo è uno sport epico, fatto di Giganti per Giganti
E di questo mondo l’Italia è da sempre uno dei protagonisti indiscussi.
Abbiamo allevato (e ancora lo facciamo) grandi campioni, quelli che, pedalata dopo pedalata, salita dopo salita, sprint dopo sprint, hanno fatto la storia di questo sport.

Potete chiamarmi campanilista, ma le emozioni dei campioni italiani sono le più forti, le più travolgenti, le più di tutto. Gli altri li vedo, sì che li vedo (per citare un noto cantante nostrano), sono straordinari, ma il movimento feroce delle viscere che mi hanno dato i nostri ciclisti non l’ho ritrovato mai, in nessun altro.

Abbiamo montagne splendide, teatro di sfide entusiasmanti che si ripetono da oltre cent’anni, senza mai stancarci, riproponendo storie di sport indimenticabili. Anche in questo caso ci sembra di poter affermare, lasciando qualche piccolo credito ai cugini d’oltralpe, che le salite più belle si trovino proprio nel nostro straordinario paese.

Ma il ciclismo è fatto anche di altri Giganti, ed in questo caso non c’è bisogno di essere campanilisti per affermare che, in quel campo, siamo leader senza se e senza ma. Giganti indiscussi che non temono concorrenza: i nostri produttori di biciclette! Uomini che hanno fatto la storia di questo sport al pari dei grandi campioni e delle grandi salite, e che tutto il mondo ci invidia.
Uno di questi è Ernesto Colnago.

Ci piace sottolineare oggi la sua grandezza, perché, in occasione della festa per il suo 87° compleanno tenutasi a Londra all’Old Royal Naval College, ha presentato la Colnago87: un esemplare unico nel suo genere, un vero e proprio gioiello, frutto della grande esperienza dell’azienda che porta il suo nome e dell’eccellenza in professionalità e passione di chi ci lavora.

Colnago87 è una rielaborazione in grande stile dello storico modello Arabesque… un altro dei Giganti protagonisti di questo mondo epico.

Auguri signor Ernesto, lei è nato il 9 febbraio, lo stesso giorno del mio papà, che del mio mondo è anche lui un Gigante.
