Mai il nome di una manifestazione è stato tanto azzeccato, anche se le perle di questa bellissima mezza maratona sono molte di più. Non solo i due luoghi magnifici che il percorso attraversa, ma anche il mare, il cibo e le persone. Ecco un po’ di perle da ammirare. E a chi la correrà quest’anno l’augurio di godersele tutte.

Perla è il tempo è bizzarro: un anno il sabato nevicava e poi la domenica un sole meraviglioso ci ha illuminato il viso e scaldato il cuore e i muscoli.

Perla è l’organizzazione che in anni difficili non ha tirato i remi in barca e si è prodigata anima e corpo per mantenere in vita questa manifestazione.

Perla è perché spesso è un assaggio di primavera, un profumo di inaspettata vacanza e serenità.

Perla è la focaccia all’arrivo.

Perla è immergere le gambe affaticate nel mare freddo e meraviglioso.

Perla è la data, il primo fine settimana di febbraio, tra il mio compleanno e quello di mio marito, occasione per un weekend di romanticismo e sport.

Perla è il percorso ad ogni metro: la costante vista del mare impagabile, il giro di boa sulla piazza gioiello di Portofino, l’incrocio ad ogni giro con amici e “rivali”.

Perla è venire a Santa Margherita non per fare il tempo (il percorso non è dei più facili e veloci) ma per godersi il tempo.

Perla è perché si torna a casa la sera con il desiderio che un anno passi in fretta per correrla ancora.

Quest’anno non ci saremo, ma custodiamo le perle nello scrigno dei nostri ricordi in attesa di raccogliere ancora tutte, lungo i 21 chilometri della Mezza delle Due Perle