Sonic 3 Confidence, l’ammortizzata di casa Salomon
Correre un buon collinare non è improvvisabile, ma ci sono momenti in cui mi viene solo voglia di prendere per i boschi e andare. Dimenticando tempi, ripetute, fartlek e amenità da tabella. In quei giorni sento solo il profumo degli alberi e il rumore delle scarpe sotto lo sterrato e so che devo andare. Questa volta mi hanno fatto compagnia le Salomon Sonic 3 Confidence

Parte della nuova gamma Sonic, la 3 Confidence è sicuramente la scarpa più ammortizzata, più stabile e più pesante delle famiglia. Un modello concepito per offrire il massimo del comfort (test superato al 110%, sono tra le scarpe più comode che io abbia mai indossato) e un’eccellente stabilità

C’è un sentiero che arriva alla fonte del Lambro e alla croce sopra Magreglio che amo particolarmente. Non è lungo e non presenta asperità impossibili, qualche salita breve ma intensa, svariati cambi di fondo e un paesaggio sempre bellissimo. È quel sentiero che prendo quando la voglia di correre su e giù nella natura mi prende tutta la testa.

La sensazione delle Sonic 3 Confidence appena calzate è quello di sentirsi molto stabili e “piatti”. Non sono né particolarmente pesanti né estremamente leggere, ma il primo pensiero è davvero la calzata comoda. La linguetta a soffietto e il collarino morbido danno la sensazione di infilare una pantafola un po’ più rigida del solito, mentre il massimo supporto viene chiaramente dall’intersuola rigida.

Ascolto battere piano sul fondo ghiaiato, e poi si ammutoliscono quando appoggio il piede prima sul terriccio e infine sul fondo di aghi di pino. Quando comincio a salire, e le grosse radici degli alberi spuntano dal terreno, rendendo alcuni passaggi un po’ insidiosi, devo fare attenzione a dove appoggio la suola.

L’intersuola è dotata della tecnologia “Optivibe” di Salomon, che aiuta sia a smorzare le vibrazioni che a migliorare la spinta. Sicuramente la combinazione dell’imbottitura superiore, della spessa fascia sul tallone e della alta suola in gomma contribuiscono a dare la sensazione di un piede ben stabile. Devo dire che apprezzo particolarmente questo genere di intersuole soprattutto negli allenamenti lunghi, dove il tempo non è il primo obiettivo. Preferisco rinunciare, in questi casi, ad un po’ di reattività e di velocità in cambio di una calzata più confortevole e una maggiore prevenzione degli infortuni.

Quando supero il piccolo bivio che si apre sulla radura della croce, lo spettacolo che mi si apre è talmente meraviglioso che la discesa sembra ancora meno faticosa di quanto avessi immaginato

PRO
- Eccellente stabilità garantita sia dalla tomaia che dall’intersuola
- La rigidità dell’intersuola sostiene bene le transizioni
- Buona la spinta
- Buono il responso su superfici irregolari (fondo con sassi/radici) e instabili (ghiaia/foglie/aghi di pino)
- Eccellente ammortizzazione
- Buono il fit della tomaia (che è davvero molto confortevole
- E’ esteticamente a mio parere molto bella
- Eccellente stabilità garantita sia dalla tomaia che dall’intersuola
- La rigidità dell’intersuola sostiene bene le transizioni
- Buona la spinta
- Buono il responso su superfici irregolari (fondo con sassi/radici) e instabili (ghiaia/foglie/aghi di pino)
- Eccellente ammortizzazione
- Buono il fit della tomaia (che è davvero molto confortevole

CONTRO
- Non è una scarpa per fare il Personal Best
- Il tallone rimane un po’ troppo libero e quindi non perfettamente stabile in certi passaggi
- Il disegno della suola sembra sia fatto per fare collezione di sassi 😂
