Le Flying Girls hanno raggiunto traguardi e fatto nuove scoperte, alle Flying Girls volano nel cuore i sogni, le Flying Girls non smettono mai di sognare e di… cambiare. Il mio pezzo sulle Flying Girls a Pisa di 4Running di Febbraio e Marzo
Ci sono gare che si trasformano in svolte.
Svolte perché ne usciamo con convinzioni determinanti, a volte a cambiare, a volte a rimanere noi stessi.
Svolte perché sono come pietre miliari di un cambiamento che andrà costruendosi giorno per giorno.
Svolte perché, pur lasciando immutato il noi, cambiano l’intorno a noi.
Svolte perché ci avvicinano a nuove persone, nuove realtà, nuove emozioni.
Svolte perché ci insegnano che superare i propri limiti in uno sport, raggiungendo i propri obiettivi, a volte è molto di più che tagliare un traguardo sotto un gonfiabile: è rinnovare le proprie promesse con la vita.
Una svolta è questa mezza di Pisa 2017. Il debutto nelle competizioni delle Hoka Flying Girls.
- Flying Girls prima della partenza – Infreddolite
Una svolta per Maria Giovanna e Chiara, che si avvicinano ad un mondo che è a loro sconosciuto, di gente che si spoglia nel gelo del mattino, che attacca pettorali su magliette, che si spalma creme sulle gambe e che ride, nonostante il freddo, nonostante quel po’ di ansia pregara, nonostante tutto.
Una svolta per Anita che, per la prima volta, si trova a sfidare una se stessa rinnovata. Anita ha trovato il “suo spazio umano” nella corsa e in questi 21 chilometri la nuova donna che ha costruito deve uscire dal suo initimo e mettersi alla prova.
- Anita, il suo spazio umano e il suo splendido sorriso
Una svolta per Roberta che ha fatto del fitness la sua vita, ma che si è sempre ritratta davanti alla corsa, al suo piede dopo l’altro, alle sue regole di solitudine e determinazione.
- Roberta e la determinazione di
Una svolta per Anna che è qui per correre, solo correre, ancora correre e spegnere, tutto il resto. Anna che nella corsa ha trovato un nuovo equilibrio, Anna che nel mettere le scarpette determina le sue scelte, la sua strada, il suo mondo. Scaccia paure e insicurezze e scava solchi che solo lei vede in un futuro che si illumina dei suoi passi.
Una svolta per Lucia, che dopo un lungo e fastidioso stop, indossa nuovamente le sue Hoka e il suo magnifico sorriso e illumina, per 21 km, tutti quelli che la vedono correre là davanti, col palloncino, a fare la pacer.
- Anna e la corsa come compagna di vita. Lucia e il ritorno alle competizioni
Una svolta per Maria Luisa che è qui, con i suoi bimbi e suo marito, per fare la sua mezza velocissima, volando tra i concorrenti.
Una svolta soprattutto per Patrizia che debutta sulla distanza regina, e per Carmela, che salda in quel legame di amicizia che compie mille imprese e non si perde mai, l’accompagna per i 42 chilometri della sua vittoria.
E Patrizia ci emoziona tutte, anche noi veterane, perché il suo arrivo sul traguardo è accompagnato più da lacrime che da sorrisi. Ma Patrizia lo sa che quelle lacrime valgono più di mille parole, sono più forti di qualunque discorso motivazionale.
- Patrizia e il debutto in maratona. Carmela il suo angelo custode, veterana e amica di sempre
E poi c’è la mia di svolta, che corro con la febbre e in un vago stato di ebrezza e confusione. Ricordo poco se non lo sforzo, la sofferenza e l’aiuto, di un altro partecipante che si è messo davanti a me, a rompermi il vento, a darmi il passo, a prendermi il tè che con mani tremanti non riuscivo ad afferrare, a portarmi fino a quel traguardo in una piazza che mai come oggi mi sembra fatta per i miracoli.
- Me, me stessa, medesima…Febbricitante…
E’ una svolta di fatica la mia, ma anche di consapevolezza, di certezze che il mondo dello sport, questo sport, non è fatto solo di competizione e di persone che lottano per il personale, ma anche di chi, nella corsa, trova una nuova dimensione sociale ed emotiva.
- Arrivo in Piazza dei Miracoli, mai sentita più miracolata di così…
Tuttavia la svolta più grande, quella che davvero ha segnato le vite di noi Flying Girls in questo dicembre 2017, in questa mezza maratona di Pisa assolata e gelida, è solo una: ed è la certezza che esiste un Noi, con la maiuscola, e quel noi è un gruppo.
Un gruppo di donne che si vogliono bene, che piangono le une per le altre, che si conoscono ogni giorno un pezzettino di più, che si aiutano e si supportano.
Un gruppo di donne che corrono.
Un gruppo di donne che volano.
Il gruppo di donne che volano nelle gare come nella vita.
Noi… le Flying Girls!
- Un gruppo di donne, un gruppo di amiche